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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

acquisti

oggi giro di ricognizione per cercare qualche vestito e un paio di scarpe..sono tornata a casa con una borsa di verdura. Ottimo..soprattutto fedele al proposito. tappa nr. 2 Decathlon : 2 costumi, pinne corte per la riabilitazione, tavoletta e borsone. Il guaio è che tornata a casa ho avuto la pessimissima idea di specchiarmi con i costumi.. Ho scoperto di avere la schiena lardosa, il costume comprime il lardo ed ecco che al malcapitato spettatore si presentano tre serie di rotolini molli, assolutamente sexy ( che ovviamente è ironico). Alla fine, se ci penso bene è stata una fortuna..infatti c'è un ometto carino che viene in piscina con me..ed è fisicato..insomma uno di quei rari esemplari che stanno bene con il costume a slip, se non mi fossi resa conto di come sono conciata avrei rischiato di rivolgergli la parola. Ma in ogni caso, la malaugurata idea di parlargli..ma come ho potuto anche solo concepirla? Credo che ogni tanto mi capiti di dimenticare come sono.. :( la

compulsione libri

sono un'accumulatrice compulsiva di libri. e sulla quantità capita che mi vado a comprare qualche bella cazzata..ma sono dettagli La maggior parte dei libri sono in inglese, sogno di essere bilingue.. Altri sono in italiano, per lo più gli intraducibili come Camilleri e Vitali, che, con la traduzione in inglese, perderebbero il loro fascino e i loro personaggi spessore e profumo. Compro in inglese anche gli autori che scrivono in  spagnolo: Allende, Zafon e Falcones. Sabato ho comprato una cazzatina: La principessa che credeva nelle favole di Marcia Grad Powers. Sono in fase di destrutturazione e uso tutti questi espedienti per cercare di cambiare la mia mente malata. Vorrei semplicemente che la smettesse di pensare in modo circolare. I fatti sono che: mi ha lasciata per colpa mia e perchè aveva conosciuto un'altra. sono single e da single devo vivere,ovvero devo imparare a contare solo su me stessa. devo cercare un progetto di vita per me, che vada bene a me e che,

AVER VOGLIA DI....

lavorare. Semplicemente. Mi chiedo da tanti mesi ormai perchè qui, dove lavoro, non mi venga data una possibilità di crescere.. Sei un'idiota, o semplicemente stupida..direte voi. Può essere ma non mi sembra.. Mi chiedo perchè mi vengano a dire si farà così e o poi cosà.. e si parte subito e poi?! Niente, tutto passa sotto silenzio. Nessuno ti guarda più, nessuno ti dice più niente..e tu, li a chiederti come mai. Avvilente credetemi. Mi sono proposta per un lavoro, ma mi è stato risposto che è un lavoro da uomo..nel giorno della festa della donna..Viva la parità. Noi non abbiamo conquistato niente, siamo state, siamo e saremo sempre considerate meno di quello che valiamo davvero.

Dismorfobia

La  dismorfofobia  (dal  greco antico   dis – morphé , forma distorta e φόβος,  phobos  = timore) è la  fobia  che nasce da una visione distorta che si ha del proprio aspetto esteriore, causata da un'eccessiva preoccupazione della propria immagine corporea. Definizione standard. Io credo di far parte del gruppo di quelli che, effettivamente hanno dei difetti, cercano di convincere il prossimo della loro gravità e di quanto sia difficile conviverci. Sto valutando lo psicologo, ma non sono sicura di voler affrontare uno specialista..non lo so mi sento patetica e vulnerabile. Mi sembra assurdo che a 32 anni abbondanti sia ancora qui a farmi paranoie sul come appaio, di quanto sono brutta e soprattutto di cosa pensa la gente quando mi vede per la prima volta. Sono scoraggiata perchè pensavo di essere più forte e invece..mi sento fatta di semolino. Tanto per dirne una, test su un periodico che amo profondamente..scrivi le tue qualità e le tue abilità su un foglio e concentrati s

nuovi amori?

Non è un uomo. Per loro non c'è più posto.. Ho pensato un sacco a quello che ho scritto nel post precedente. Rimane vero quello che ho detto, sono brutta. Rimane altrettanto vero che non posso assolutamente farci niente. Dovrò gettare le basi per questo nuovo ed inedito amore..il mio corpo. L'unica cosa dalla quale non potrò mai scappare. La porta sul mondo della mia anima. La mia vita.